La storia dell'azienda inglese, nata ufficialmente nei primi anni '90, ha inizio nel 1981, quando James Dyson rimase insoddisfatto dell'acquisto di un classico aspirapolvere dell'epoca. L'uomo iniziò a pensare alla tecnologia più utile per risolvere questo problema e rimase sorpreso dal sistema che veniva utilizzato nelle grandi segherie industriali per rimuovere sporco e detriti: questi facevano uso di grandi filtri a ciclone, potenti e utili per tenere pulita l'aria. Dyson iniziò a studiare delle soluzioni che sostituissero il sacchetto usa e getta degli aspirapolvere normali. I primi aspirapolvere prodotti con i brevetti Dyson non ebbero molto successo, ma consentirono all'uomo di creare la sua azienda nel 1991. Da allora l'azienda è stata in continua evoluzione. Nel 2009 arrivano i primi sistemi di asciugatura delle mani, gli Airblade, asciugamani elettrici in grado di risolvere gli sprechi di carta nei bagni e dotati di un motore digitale che impiega una tecnologia a impulsi digitali per girare più velocemente dei motori tradizionali. Inoltre, a differenza di tutti gli latri asciugamani elettrici, gli Airblade hanno filtri HEPA installati, che catturano fino l 99,95% dei batteri. Il marchio Dyson è in continua crescita e progresso su tutti i fronti, in quanto lo stesso James Dyson dice "Avere un'idea  per fare qualcosa in un modo migliore e realizzarla, anche se sembra impossibile, è ancora il mio sogno".