“Flexia è un gioco di percezioni tra il visibile, materico e colorato, e l’invisibile che diventa luce”.
Si tratta di una lampada stravagante e insolita, che si ispira all’arte giapponese degli origami grazie alle sue pieghe e forme, disponibile nella versione da parete o sospensione.
Flexia specifiche
Flexia infatti nasce dall’incontro delle competenze di illuminazione di Artemide e l’esperienza nella progettazione sostenibile di Mario Cucinella.
L’attenzione all’ambiente infatti gioca un ruolo chiave nella realizzazione di questa lampada, perché il progetto ha un’attenzione sempre maggiore verso i temi del riciclo e del riuso. Per quanto riguarda i materiali infatti sono stati preferiti le fibre riciclate, il tessuto esterno proviene al 100% da bottigliette di PET mentre il pannello interno deriva da materiali di scarto.
A livello di illuminazione invece, questa lampada presenta un’emissione diffusa, uniforme e confortevole che rispetta anche le norme UGR per essere applicata negli spazi di lavoro. Si tratta infatti di una lampada estremamente versatile, che si adatta a qualsiasi ambiente perché è disegnata per migliorare la qualità degli spazi, generando una combinazione efficiente per ogni esigenza di illuminazione. E’ disponibile poi nei colori arancione, blu e verde.
Parlando invece di estetica, Flexia presenta una struttura davvero insolita, per via delle sue forme spigolose e lineari. E’ dotata infatti di ali flessibili che attraverso un meccanismo le permettono una rotazione da 0° a 30°. Di conseguenza questa lampada può assumere inclinazioni e posizioni molto diverse.
Un altro vantaggio di questa sua forma è che la rende anche fonoassorbente, ovvero ha la capacità di assorbire i suoni o i rumori.
Flexia è quindi un tributo alle geometrie, al rigore e alla perfezione formale. La luce che sprigiona dona poi il tocco finale a questa lampada, distinguendosi rispetto a tutti gli altri modelli Artemide.
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Scritto da Alice Pruccoli