Come calcolare il costo della bolletta e come risparmiare tramite le lampade LED

- Categoria: Illuminazione

Soprattutto di questi tempi calcolare il costo della bolletta è sempre più importante, per capire dove poter risparmiare e dove consumiamo di più. In questo articolo quindi andremo a capire come calcolare il costo di un kWh e soprattutto quali sono quelle lampade che ci permettono di ridurre i costi.

Come calcolare il costo di un kWh?

Il costo di un kWh è il costo orario energia elettrica e per calcolarlo bisogna partire dalla propria bolletta dei consumi. Chiaramente il totale della bolletta non si baserà solo sui consumi netti, ma anche su una serie di spese aggiuntive e sull'IVA, che si vanno a sommare alla voce principale, ossia quella di vendita di energia.

Infatti la bolletta riporta sia i costi sia il totale dei kWh consumati e per avere il costo effettivo di un kWh, il calcolo corretto da effettuare è quello di dividere la spesa totale, così come riportata dalla bolletta, per il numero di kWh consumati. In tal modo, si avrà una panoramica più precisa dei costi comprensivi delle spese accessorie, ovvero il “costo medio unitario”.

Una volta compreso il meccanismo per calcolare il costo dell'energia elettrica si potrà scegliere di effettuare misure differenziate per comprendere, ad esempio, quale sia il costo nelle diverse fasce orarie.

Infatti l’energia elettrica non presenta un costo omogeneo durante tutta la giornata, ma un costo suddiviso in diverse fasce orarie.

Le fasce orarie sono quattro, e in base a queste cambiano i prezzi dell’energia:

F1: dalle 8 alle 19 dal lunedì al venerdì.

F2: dalle 7 alle 8 e dalle 19 alle 23 dal lunedì al venerdì; dalle 7 alle 23 il sabato, festività escluse.

F3: da mezzanotte alle 7 e dalle 23 alle 24 dal lunedì al sabato; tutte le ore della giornata la domenica e giorni festivi.

F0: tutte le ore indistintamente dai giorni della settimana.

Solitamente, i gestori di energia elettrica per semplificare accorpano le fasce 2 e 3 ottenendo la fascia F23 (da qui il nome “tariffa bioraria”). La tariffa monoraria, che corrisponde alla fascia F0, permette invece di avere un prezzo fisso indipendente dalle ore e dai giorni in cui si utilizza energia.

Come risparmiare con le lampade LED?

Al giorno d’oggi la necessità di massimizzare il risparmio energetico in bolletta è sempre più fondamentale. Utilizzare le luci LED al posto delle vecchie luci a incandescenza infatti è un ottimo modo per dare un taglio alla bolletta.

Le lampade di vecchia generazione purtroppo producono una grande quantità di emissioni di CO2 e durano anche molto poco, questo significa che pur non costando moltissimo, bisogna cambiarle con una certa frequenza.

Invece sostituendo le vecchie lampade nella propria casa con delle moderne lampade a led, si può arrivare a risparmiare fino al 90% dell’energia elettrica. Proprio per questo motivo le lampadine led si stanno affermando sempre di più al posto delle lampadine a risparmio energetico o a quelle di vecchia generazione.

Infatti i consumi sono davvero ridotti visto e considerato che una lampadina da 11 Watt può generare la stessa luce di una lampadina tradizionale da 110-120 Watt. Questi consumi poi inevitabilmente si riflettono anche in un risparmio considerevole in bolletta, al punto che sarà possibile illuminare un’intera casa con luci led consumando quanto una singola lampadina a incandescenza.

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Scritto da Alice Pruccoli

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